App Store Optimization, quali sono le differenze rispetto alla SEO?

App Store Optimization, quali sono le differenze rispetto alla SEO?

In che cosa si differenziano App Store Optimization e Search Engine Optimization? Quali sono le analogie tra le due? Scopriamolo insieme.

Quando si parla di App Store Optimization, è necessario fare chiarezza sulle differenze rispetto alla SEO. La prima, conosciuta anche come ASO, è quell’insieme di operazioni che concorrono a rendere un’applicazione mobile più facilmente reperibile all’interno di un app store. 

Per farlo è necessario tenere in conto le differenze che intercorrono tra Google Play e App Store. Il primo ospita le applicazioni sviluppate per il sistema operativo Android, mentre il secondo quelle realizzate per iOS. Ne consegue che le richieste cambiano a seconda dello store di riferimento. 

La SEO (acronimo Search Engine Optimization) comprende invece tutte quelle operazioni che contribuiscono a migliorare il posizionamento di un sito web all’interno della SERP di Google (i risultati di ricerca). I due concetti sono quindi simili, ma si differenziano nel campo e nelle modalità di applicazione. 

Tra le analogie troviamo sicuramente la selezione e l’impiego delle keyword. Anche nel caso dell’ASO è essenziale scegliere delle parole chiave specifiche, pertinenti e che sappiano rappresentare al meglio l’intento primario dell’applicazione. 

I due concetti sono quindi simili, ma si differenziano nel campo e nelle modalità di applicazione.

Altri fattori d’importanza basilare nel caso di un’app sono l’app title (assimilabile al title di una web page), e la sua descrizione (l’equivalente della meta description), che deve essere il più possibile chiara ed esaustiva. 

Tipica dell’ASO è invece l’attenzione particolare agli elementi visual. Già in fase di mobile app design è importante scegliere uno stile grafico che sappia rispecchiare al meglio l’intento e le funzionalità di un’applicazione. Il logo poi, gioca davvero un ruolo chiave per l’economia del branding, in quanto è il primo elemento “riconoscibile” dell’immagine di marca. Di fondamentale importanza sono poi gli screenshot riportati all’interno dell’app store di riferimento, che devono essere il più possibile esplicativi e rappresentativi. 

Infine, tornando alle analogie, il successo di una strategia di App Store Optimization è determinato dall’incremento del numero di download dell’applicazione. Qualcosa di analogo accade anche per la SEO, che però ragiona in termini di traffico al sito web. 

In entrambi i casi l’analisi costante delle performance tecniche e delle usage metrics è essenziale per verificare che tutto funzioni a dovere. 

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