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Il content marketing tra trend e strategie di branding

Il content marketing tra trend e strategie di branding

Quando parliamo di content marketing facciamo riferimento all’insieme di azioni che consentono a un business di entrare in contatto con la propria audience. Capita spesso che, per intercettare un pubblico il più possibile ampio, si punti su trend stagionali e real time marketing. Ma è sempre una scelta saggia? 

La risposta potrebbe essere: dipende. I contenuti infatti, devono essere inseriti all’interno di una strategia di web marketing che tenga conto degli obiettivi di business a breve e a lungo termine. Vediamo insieme quali potrebbero essere le tre domande preliminari che un professionista si pone prima di elaborare una strategia di content marketing. 

 

Qual è l’immagine di brand che voglio dare?

L’identità di marca, si sa, è fondamentale quando si parla di contenuti. Potremmo definirla come quell’insieme di valori, know-how, naming, logo e interfaccia grafica che rendono immediatamente riconoscibile un marchio. 

Quando si lavora sui content, è buona pratica tenere conto di tutti questi elementi (partendo in primis dal tone of voice), per rimanere coerenti rispetto alla brand identity. Fare real time marketing quando l’evento in questione non è in linea con la comunicazione di marca potrebbe infatti non solo essere rischioso, ma risultare fuorviante. 

 

Obiettivi di business: quali sono e in quanto tempo voglio raggiungerli?

Un content creator sa bene che, per capire qual è la tipologia di contenuto più in linea con un’azienda, è necessario conoscerne gli obiettivi

Le modalità di comunicazione, infatti, cambiano a seconda del goal che si vuole raggiungere (che può essere brand awareness, conversion, lead generation etc.). Partendo da questa consapevolezza è possibile decidere se puntare su una campagna di Display Advertising, su un’inserzione su Facebook o su una strategia SEO articolata. 

Bisogna inoltre considerare quali sono i propri punti di contatto con gli utenti. Distinguiamo tra touchpoint continuativi, come un sito web o un profilo Instagram, oppure una tantum, come può essere per un webinar o un podcast. 

Per sapere se un obiettivo sia stato raggiunto o meno è importante non solo monitorare i dati, ma anche darne una lettura critica ottenendo informazioni utili nell’ottica di un’implementazione strategica

 

Contenuti sì, ma quanti e soprattutto di che tipo? 

Un contenuto deve sicuramente essere di valore, per cui si tenderà sempre a prediligere la qualità alla quantità. In generale, sarebbe meglio avere prima un’idea del budget disponibile per le azioni di marketing, per poter valutare come e quanto investire.

Per produrre content di successo, è necessario avere una panoramica precisa del proprio target, non essere troppo autoreferenziali e offrire qualcosa di interessante e vicino alla quotidianità dell’utente. 

I contenuti infatti, devono essere inseriti all’interno di una strategia di web marketing che tenga conto degli obiettivi di business a breve e a lungo termine.


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