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BNUTO - Strategie digitali per valorizzare il patrimonio della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino

Veduta storica in bianco e nero della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, con facciata neoclassica e auto d’epoca parcheggiate davanti all’edificio

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La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, tra le più prestigiose e antiche d’Italia,
custodisce un patrimonio librario, archivistico e architettonico unico. Non solo una
collezione di volumi, ma anche un luogo di ricerca, bellezza e memoria, al centro della
vita culturale torinese.
 

Obiettivo

Tradurre il patrimonio culturale della Biblioteca in contenuti digitali efficaci, rafforzando la percezione dell’istituzione come luogo vivo e accessibile, capace di parlare a un pubblico più ampio rispetto a quello che attualmente fruisce degli spazi di consultazione e lettura.

Composizione grafica con anteprima del feed Instagram della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino: post dedicati ad autori come Gianni Rodari, Alessandro Manzoni e Arturo Graf, insieme a immagini del laboratorio di restauro e della sala prestito.

La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino non è solo libri: è architettura, persone e
storia. Un luogo che custodisce tracce del passato, in cui si intrecciano figure come
quella della Regina Margherita, di cui la Nazionale di Torino conserva parte della
biblioteca personale, ed Erminia Caudana, la restauratrice che, con metodi
pionieristici per l’epoca, salvò i manoscritti bruciati nell’incendio del 1904.

La Biblioteca conserva importanti fondi musicali, tra cui spicca quello di Antonio
Vivaldi (nelle raccolte intitolate a Mauro Foà e a Renzo Giordano), oltre a manoscritti,
incunaboli e materiali rari e di pregio. Particolarmente significativo è, inoltre, il “Corpus
Juvarrianum”, una straordinaria raccolta di disegni e progetti dell’architetto Filippo
Juvarra e dei suoi collaboratori.

La strategia editoriale

Da dove si comincia a raccontare un luogo che ha attraversato secoli di storia?

La stretta collaborazione con gli esperti della Biblioteca, che custodiscono non solo il
patrimonio ma anche le storie che lo attraversano, ha portato alla definizione di una
strategia editoriale mirata e condivisa, in grado di rispecchiare l’identità
dell’istituzione.
Un linguaggio visivo e narrativo pensato per avvicinare nuove lettrici e nuovi lettori
alla Biblioteca, ampliando il proprio pubblico e aprendo il patrimonio a prospettive
inedite. Non solo spazi e servizi, ma anche dettagli curiosi, retroscena, storie meno
conosciute: contenuti che rendono la cultura più accessibile, viva e vicina a chi la
frequenta ogni giorno e a chi la incontra per la prima volta online.
Il personale della Biblioteca ha messo a disposizione tempo e conoscenze per
raccontarci la ricchezza del patrimonio custodito, le attività quotidiane e gli
avvenimenti che rendono unico questo luogo.

Insieme abbiamo progettato un piano editoriale integrato per Instagram e Facebook, basato su alcuni temi principali:

L’attività sui social ha permesso di avvicinare una community più ampia e diversificata, anche tra generazioni, attenta e reattiva ai contenuti proposti. L’intento era favorire interazioni spontanee, condivisioni e una partecipazione attiva alla vita della Biblioteca.
Infine, il lavoro ha voluto contribuire alla costruzione di un archivio digitale coerente e duraturo, per valorizzare lo straordinario patrimonio della Biblioteca anche nel lungo periodo.

 

Hai contenuti ricchi di valore e ti chiedi come renderli accessibili e interessanti anche per un pubblico digitale? Possiamo costruire insieme una strategia digitale che dia voce alla tua identità e coinvolga davvero il tuo pubblico.