App store optimization: come migliorare la visibilità della tua app

Proprio come per i siti web, la visibilità delle applicazioni mobile può essere ottimizzata grazie a specifiche pratiche riconducibili alla SEO.

L’App Store Optimization è quell’insieme di attività volte a massimizzare la visibilità organica di un’applicazione negli store online, per favorire di conseguenza il suo download.

Se ti stai domandando quale sia la differenza tra ASO e SEO, non preoccuparti: puoi leggere il nostro articolo dedicato alle differenze tra queste due attività.

Circa il 70% dell’utenza utilizza la ricerca per trovare nuove app ed il 65% dei download avviene proprio dopo una ricerca. Considerando che, migliore è il posizionamento di un’app e maggiore è la sua rilevanza per gli utenti, conoscere i fondamenti della ASO permette di raggiungere risultati a lungo termine. Pertanto, ecco elencati tutti i vantaggi di una buona App Store Optimization:

• Aumenta la visibilità della tua app 
• Consente di farti trovare dagli utenti target
• Riduce i costi di acquisizione degli utenti
• Aumenta e ottimizza il tasso di conversione e incrementa le tue entrate
• Amplia il bacino d’utenza della tua app in tutto il mondo
• Aumenta i tuoi download organici

L’obiettivo principale della ASO non si limita al raggiungimento di un buon posizionamento all’interno di un app store ma consiste anche nell’incrementare la percentuale di CTR (click-through rate). Uno degli ostacoli da dover affrontare è proprio quello relativo al click dell’utente: bisogna convincerlo a scegliere la tua applicazione e successivamente a scaricarla. Questa fase prende il nome di CRO (conversion rate optimization).

App Store Optimization: i punti fondamentali

Ora che sai cos’è l’ASO e quali vantaggi comporta, ecco alcuni punti chiave per migliorare la tua crescita mobile;

• Conosci il tuo mercato: è fondamentale apprendere i dati dei tuoi utenti, come ad esempio quali parole chiave cercano e quale lingua parlano.
• Esegui una corretta keyword research: è meglio preferire le mid e long-tail keywords (frasi composte da più parole chiave, con volume di ricerca inferiore alla classiche keyword ma molto più specifiche), in quanto offrono un tasso di conversione più alto. Targettizza diverse combinazioni di parole chiave, in questo modo coprirai un’area di ricerca maggiore.
• Trova il giusto nome per la tua app: deve essere pertinente, facile da leggere ed originale.
• Scegli l’icona giusta: per fare app store optimization bisogna prendersi cura anche della brand identity. Attraverso l’A/B testing, scegli l’icona migliore per attirare l’attenzione degli utenti.
• Screenshot e video dell’app: per convincere gli utenti a scaricare l’app, la dimostrazione visiva del suo funzionamento è importante.
• Localizzazione: riporta in altre lingue le keyword, i metadati e gli screenshot dell’app. 
• Scrivi la descrizione: fornisce agli utenti una panoramica delle funzionalità dell’app ed è rilevante per gli algoritmi del play store nel posizionamento dei risultati di ricerca.
• Voti e recensioni: i feedback degli utenti sono importantissimi. l’80% delle persone legge almeno una recensione prima di proseguire con il download. Più sono positive, maggiore è la probabilità che l’app venga scaricata.

Circa il 70% dell’utenza utilizza la ricerca per trovare nuove app ed il 65% dei download avviene proprio dopo una ricerca.

Esistono ulteriori elementi da tenere in considerazione quando parliamo di App Store Optimization. In particolare, le differenze dei fattori di ranking tra i due store più importanti: Google Play Store ed Apple App store. Se desideri approfondire ulteriormente, ecco il nostro articolo dedicato agli algoritmi di Google ed Apple.

Affidati al nostro team di esperti per migliorare l’App Store Optimization della tua applicazione.
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